Le abitudini che bloccano il successo: come superare i limiti nel mondo dei parrucchieri
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Le abitudini: il pilota automatico della nostra vita
Gran parte delle nostre giornate si svolge in modalità automatica. Le abitudini sono quei comportamenti ripetitivi che mettiamo in atto senza pensarci, utili per risparmiare energia mentale, ma che possono diventare trappole se non ci accorgiamo del loro impatto negativo.
Nel settore dei parrucchieri, questo è particolarmente evidente: gestire un salone richiede creatività e dinamismo, ma troppo spesso si ricade in schemi predefiniti, ostacolando la crescita.
Le abitudini più ricorrenti nel settore dei parrucchieri
1. Fare sempre le stesse acconciature e trattamenti:
Rimanere nel proprio “comfort zone” tecnico è rassicurante, ma limita la capacità di offrire novità ai clienti, spingendoli a cercare altrove.
2. Posticipare la formazione continua:
Spesso i parrucchieri rimandano aggiornamenti tecnici e gestionali, dicendosi che “non c’è tempo” o “non è necessario”.
3. Comunicare in modo superficiale con i clienti:
Parlare del tempo o del gossip locale è un’abitudine comune, ma non crea un legame profondo e autentico con il cliente.
4. Trascurare la gestione economica del salone:
Raccogliere scontrini senza un sistema chiaro, dimenticare di controllare l’andamento economico settimanale o fare acquisti impulsivi.
5. Seguire la concorrenza senza un’identità:
Copiare offerte o promozioni altrui, senza una strategia personalizzata, è un’abitudine comune che porta a perdere autenticità.
Come accorgersi di essere in modalità automatica?
• Fai un’analisi del tuo giorno tipico:
Scrivi, minuto per minuto, le azioni che compi in una giornata lavorativa. Quali sono ripetitive? Quali portano valore al tuo lavoro?
• Osserva i risultati:
Se i tuoi guadagni, i clienti fidelizzati o il morale del tuo staff sono in calo, potrebbe essere segnale che alcune abitudini stanno sabotando il tuo successo.
• Chiedi feedback esterno:
Colleghi, clienti o persino consulenti possono notare ciò che tu non vedi.
Strategie ed esercizi per cambiare le abitudini
1. Esercizio del “perché cinque volte”:
Ogni volta che noti un comportamento ripetitivo, chiediti “Perché lo faccio?”. Ripetilo fino a raggiungere la causa radice. Es.: “Perché faccio sempre le stesse acconciature? → Perché è più veloce. → Perché ho paura di sbagliare con nuove tecniche.”
2. Fai una cosa diversa ogni settimana:
Introduci una novità nel tuo lavoro o nella gestione. Es.: un nuovo prodotto da provare, un diverso approccio con i clienti, una giornata dedicata alla formazione.
3. Pianifica pause di riflessione:
Prendi 15 minuti al giorno per fermarti, analizzare come stai lavorando e annotare cosa migliorare.
4. Imposta obiettivi misurabili:
Es.: “Ogni mese voglio imparare una nuova tecnica.” Monitorare i progressi rafforza la motivazione.
5. Sperimenta il “giorno senza automatismi”:
Prova a gestire la giornata con piena consapevolezza, evitando comportamenti automatici. Ad esempio, scegli consapevolmente ogni parola che dici al cliente.
Cambiare abitudini: un percorso, non una corsa
Modificare abitudini radicate richiede tempo e costanza. Il segreto è iniziare da piccoli cambiamenti e trasformarli in nuove routine positive.
Nel settore dei parrucchieri, abbandonare l’automatismo può fare la differenza tra un salone che stagna e uno che evolve, conquistando nuovi clienti e soddisfazioni.
“Non puoi cambiare ciò che non riconosci. Accorgersi è il primo passo verso il miglioramento.”
Scrivi, rifletti e agisci: il cambiamento è nelle tue mani!

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